#ComunicaCirco
workshop di social media storytelling per il circo
#ComunicaCirco è un’azione a cura di Simone Pacini fondatore di fattiditeatro.it, promossa da Ass. Giocolieri e Dintorni, nel quadro delle attività di Quinta Parete, progetto di sviluppo e coinvolgimento del pubblico di circo contemporaneo realizzati con il supporto del MIC.
Si tratta di un workshop di tre giorni che unisce la formazione sulle nuove tecnologie con lo sviluppo e il coinvolgimento del pubblico del circo contemporaneo, sviluppandosi in base alle esigenze e alle linee artistiche di chi lo ospita.
Viene realizzato presso e in collaborazione con festival di rilievo internazionale di circo contemporaneo. Dal 2016 è stato realizzato ogni anno al festival Mirabilia. Negli anni, altre edizioni si sono tenute nei festival Circumnavigando, Cirk Fantastik, Artisti in Piazza e Il Ruggito delle Pulci. Ogni anno il workshop cambia arricchendosi degli stimoli di chi partecipa.
Cos’è #ComunicaCirco? Si tratta di un laboratorio teorico/pratico di “social media storytelling” per vivere il festival in un modo speciale! I partecipanti vengono formati sull’utilizzo attivo del web e dei social network per diventare “social media reporter” dell’evento, anche attraverso un account Instagram dedicato. Il workshop è aperto a tutti, senza limiti di età e si tratta di un’occasione divertente per conoscere meglio le nuove tecnologie e raccontare la propria esperienza di spettatori in rete, creando contenuti originali sul dietro le quinte degli spettacoli, sui luoghi che li ospitano e sulle persone che li realizzano.
Calendario e programma tipo del workshop:
- ore 11.00-13.00 aula: perché è importante fare storytelling con i social media;
- ore 14.00-16.00 aula: alla ricerca dell’empatia: socializzare un evento dal vivo creando “engagement”;
- dalle 17.00 incursioni 2.0 tra gli spettacoli del festival
Giorno 2
- ore 11.00-13.00 aula: l’hashtag: uno strumento fondamentale per creare un nuovo rapporto fra imprese culturali e territorio;
- ore 14.00-16.00 aula: analisi case studies
- dalle 17.00 incursioni 2.0 tra gli spettacoli del festival
Giorno 3
- ore 11.00-13.00 aula: tutoraggio e assistenza nella creazione degli ultimi post;
- ore 14.00-16.00 aula: realizzazione e dinamizzazione Storify;
- dalle 17.00 incursioni 2.0 tra gli spettacoli del festival
Il workshop avrà un numero massimo di 15 iscritti.
Oltre alla parte teorica, il gruppo parteciperà agli eventi del festival, usufruendo di ingressi gratis in caso di spettacoli a pagamento. Il workshop è rivolto a spettatori, studenti, blogger e operatori culturali.
Per prepararsi bene consigliamo di leggere questi due post:
Raccontare il teatro sui social media: impariamo dai musei!
Brand journalism e teatro: nuove opportunità?
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AL LABORATORIO
La partecipazione è aperta a spettatori, studenti, blogger e operatori culturali. Non sono richieste conoscenze pregresse.
Requisiti richiesti:
- età dai 14 ai 55 anni;
- disponibilità per tutto il periodo del workshop;
- propensione o curiosità verso l’uso attivo dei social media;
- smartphone con connessione internet autonoma;
- canale Instagram e/o Twitter attivo;
- competenze di video editing (facoltativo);
- utilizzo macchina fotografica professionale (facoltativo).
Per ricevere maggiori informazioni sul calendario de prossimi workshop e sulle modalità di adesione contattare jugglingmagazine@hotmail.com o telefonare al 340 6748826
Presentazione del tutor
Simone Pacini (1981)
Da oltre 10 anni si occupa di comunicazione, formazione e organizzazione in ambito teatrale e culturale. Dopo la laurea frequenta il Master in Management per lo spettacolo alla SDA Bocconi di Milano. Dal 2006 al 2008 lavora per le Edizioni Ubulibri. Nel 2003 incontra l’associazione Carte Blanche di Volterra e da allora collabora alle attività della Compagnia della Fortezza e all’organizzazione del festival VolterraTeatro (Premio Rete Critica 2014 per la miglior strategia di comunicazione virale). Ha fondato nel 2004 Il Grido, rivista di cinema in seguito diventata portale web. È redattore della testata giornalistica teatrale on-line Krapp’s Last Post e membro di Rete Critica. Da anni “agitatore del web”, nel 2008 concepisce il brand fattiditeatro che si sviluppa trasversalmente imponendosi come forma di comunicazione teatrale 2.0. Alla fine del 2011 nascono due nuovi progetti: il bed & breakfast teatrale Giorni felici e il format #comunicateatro, workshop su teatro e comunicazione 2.0. Dal 2012 collabora col Teatro dei Venti di Modena in occasione del festival Trasparenze, come consulente e coordinatore dei laboratori della Konsulta, e con Urban Experience con la quale ha realizzato vari progetti. Nel 2013 è stato il blogger ufficiale del laboratorio itinerante #teatrosu2piedi promosso dal Teatro Metastasio di Prato e dalla Regione Toscana. Negli ultimi due anni è stato community manager per il progetto ECCì El Grito Christmas Circus promosso dalla Fondazione Musica per Roma, per lo spettacolo Il grande mago prodotto da Società per Attori, per il festival Testimonianze ricerca azioni di Genova, per l’uscita del film Short Skin regia Duccio Chiarini distribuito da Good Films. È stato docente, tra gli altri, per Università di Bari, Link Theatre e Federculture (Roma), Università di Milano. Come influencer e storyteller è stato coinvolto in progetti del Teatro alla Scala/Unicredit, della Regione Umbria e del Teatro Pubblico Pugliese. Da maggio 2014 compare nella lista dei 100 esperti di social media più influenti di Twitter stilata dal blogger e consulente 2.0 americano Evan Carmichael. Da circa un anno ha iniziato a realizzare progetti e tenere lezioni e workshop di Social Media Storytelling con, tra gli altri, FederGat per I Teatri del Sacro e il Teatro dell’Archivolto.