1/9 agosto. Brunico (Italia)

Nel corso della convention di giocoleria più grande e prestigiosa al mondo, che quest’anno approda in Italia, Quinta Parete condurrà un sondaggio tra i partecipanti e sarà presente con uno stand che promuove lo studio e la cultura delle arti circensi contemporanee.

Repprt sulle attività svolte
a cura di Valentina Marchioro (Scuola Circo in Valigia)


Aspettative

Anche se le cose più belle sono quelle che accadono senza aspettative ingombranti, devo ammettere di averne avute un pochine visto l’entusiasmo e la voglia di mettermi in gioco che avevo quando ho ricevuto la proposta di partecipare alle attività della EJC.

Inizialmente pensavo di trovare delle scuole di piccolo circo con i loro attrezzi e materiali, che avrebbero animato lo spazio per bambini, mi aspettavo un ambiente bello, colorato, pieno di movimento e così si è rivelato.

Ero molto felice di fare un’esperienza del genere, mettere alla prova me stessa, fare incontri arricchenti e, devo dire,anche un pò preoccupata di far funzionare tutto al meglio.

 

Attività svolte

Il lunedì pomeriggio dalle 14 alle 17 ho tenuto un laboratorio di circo-motricità e giochi assieme a Maximilien, un amico e, spero, futuro compagno di corso a Bruxelles. Abbiamo iniziato con un percorso di equilibrio, seguito da manipolazione di palline e cerchi, giochi e paracadute. Il tutto si è svolto dando particolare importanza al linguaggio non verbale vista la presenza di bambini di diversi paesi europei. Le attività sono state adattate in base all’età dei bimbi che avevano dai 5 ai 12 anni.

Il martedì pomeriggio Juan e la sua compagna mi hanno aiutata a rifornire il tendone dello Youth Circus con materassi e panche e a costruire un percorso. A fianco di questo c’era uno spazio dedicato alla giocoleria in cui i bambini potevano provare gli attrezzi di Juan (piatti e palline) e i cerchi.

Il mercoledì pomeriggio c’è stato il passaggio di consegna tra me e Nicoletta, amica e collega di Circo in Valigia.

 

Tipologia di pubblico

I bambini che hanno partecipato alle attività avevano un’età compresa tra i 5 e i 12 anni. L’afflusso è sempre stato abbastanza alto, una ventina circa, che assieme ai genitori entravano nel tendone incusiositi e si fermavano a giocare con noi. In generale i bimbi presenti il lunedì si sono ripresentati anche il martedì..con l’aggiunta di altri.


Consigli per le prossime EJC

 In generale le attività sono andate molto bene, il riscontro è stato positivo e l’afflusso abbastanza costante. A parer mio avremmo avuto più tempo per pensare al materiale e a come addobbare il tendone se avessimo avuto la certezza che, chi aveva dato parola di fare un laboratorio, l’avesse mantenuta (anche se capisco benissimo contrattempi vari e impegni sempre in agguato). Una cosa che avrei voluto fare è quella di scrivere i nomi dei bambini che entravano a far parte delle attività di modo da sapere quanti erano e che età avevano, nel caso in cui un genitore si allontanasse dallo spazio anche per un breve arco di tempo.

Penso, in generale, sia molto bello il fatto di creare uno spazio dedicato ai bimbi all’interno di una Convention così grande e importante. Lo youth circus merita visibilità e importanza e questa è stata un’ottima occasione per iniziare a conferirgliela.

Ringrazio Adolfo e l’Ass. Giocolieri e DIntorni per aver preso in mano questo spazio all’interno della EJC e per avere contattato me e Nicoletta dandoci fiducia.

Grazie di tutto!!

Valentina Marchioro

 

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